Questa rubrica vuole presentare al pubblico de «L(’)abile traccia»
l’importante rivista cartacea
«La Mosca di Milano»
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Fondato nel 1997 da Gabriela Fantato e Annalisa Manstretta, «La Mosca di Milano. Intrecci di poesia, arte e filosofia», che esce due volte all’anno (in giugno e dicembre) per le Edizioni La Vita Felice, è un semestrale cartaceo con cui collaborano autori prestigiosi dell’Einaudi, Feltrinelli o Mondadori — come ad esempio Milo De Angelis, Maurizio Cucchi, Giampiero Neri, Tiziano Rossi, Alessandro Carrera, Nicola Gardini — e che, molto apprezzato dalla compianta Gina Lagorio (ex contitolare della casa editrice Garzanti), viene annoverato da Davide Rondoni (intellettuale assai stimato in Italia e all’estero) fra i quattro periodici di poesia coi quali, in un prossimo futuro, la cultura del nostro Paese dovrà necessariamente fare i conti.
“Mosca di Milano” è il nome, in versione vulgata, di un coleottero cangiante che i dotti chiamano “cantaride” e che in Oriente ancor oggi — essiccato e tritato — viene aggiunto ai cibi e considerato afrodisiaco.
L’obiettivo, sottinteso dal nome della rivista («La Mosca di Milano», per l’appunto), è svolgere un lavoro trasversale di ricerca su alcuni temi: la redazione ritiene infatti che poesia, prosa e arte esprimano piacere, gioia e slancio — in sintesi, “eros” (che è intrinseco alla vita stessa) — e realizzino una via di conoscenza specialissima, in cui intuizione, pensiero e desiderio si uniscono, tanto da svelare il mondo nella sua dimensione visibile e nella sua tensione all’invisibile.
Ogni numero della rivista è monografico e il tema specifico viene interrogato da vari punti di vista — letterario, filosofico, psicologico e artistico — con una attenzione particolare per la poesia.
L’intento è dare rilievo ai temi antropologici, affinché il risultato non sia una rivista specialistica di sola letteratura, ma una ricerca in cui tensione critica, pensiero e forza immaginativa non separino corpo e anima. Poiché, come diceva Marina Cvetaeva, “ciò che per l’uomo comune è spirito per me è quasi carne”.
Da alcuni numeri si è avviata una specifica ricerca iconografica, di cui è responsabile Adriano Coppo, per dare visibilità (anche tramite la fotografia) al pensiero di fondo che permea i vari temi che si affrontano.
La rivista si prodiga anche per dare vita ad una “comunità inattuale”: comunità ampia di incontro fra intellettuali e artisti capaci, pronti a farsi instancabili osservatori del proprio tempo e portatori di valori che (contrapponendosi alla violenza, privata e collettiva, nonché alla banalizzazione culturale di questi anni) esaltino l’arte e la sua natura etica.
Dal 2003 si sono avviate due collane editoriali: “Sentieri-Poesia” e “Saggi-Poesia”. I volumi pubblicati sono l’antologia poetica Luoghi del desiderio (Bocca Editori, Milano, 2003) e la raccolta di saggi critici Sotto la superficie. Letture di poeti contemporanei (1970-2004) (Bocca Editori, Milano, 2004).
Ad ogni uscita la rivista consta di 160 pagine circa e (dopo aver dibattuto temi fra cui “il Gioco”, “il Dono”, “le Città”, “il Sorriso”) ha affrontato “i Confini”, aprendo un variegato percorso di ricerca che culminerà, nel 2007, con l’attesissimo numero 16.
Presente nelle principali biblioteche e università italiane, la rivista viene distribuita per abbonamento postale e può essere acquistata (al prezzo di € 10,00) nelle maggiori librerie Feltrinelli, oltre che in alcune altre librerie, con cui si intrattiene da anni un rapporto di fiducia.
Segue l’elenco completo dei punti-vendita.
MILANO
Archivi del ’900 (via Montevideo); Claudiana (via F. Sforza); Cortina (via Festa del perdono); Cuem (Università degli studi — via Festa del perdono); Feltrinelli (galleria Vittorio Emanuele; corso Buenos Aires; piazza Piemonte; via Manzoni; via P. Sarpi); La Scientifica (via Visconti di Modrone); Vita e Pensiero (Università cattolica — largo Gemelli); Utopia (via Moscova).
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FIRENZE
Le giubbe rosse (piazza della Repubblica); Feltrinelli (via de’ Cerretani).
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GENOVA
Libreria degli studi (via Balbi).
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NAPOLI
Feltrinelli (via San Tommaso d’Aquino).
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ROMA
Feltrinelli (largo di Torre Argentina).
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TORINO
Feltrinelli (piazza Castello); Comunardi (via Bogino).
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DIRETTORE RESPONSABILE: Aldo Marchetti.
DIRETTORE ARTISTICO: Gabriela Fantato.
COMITATO DI DIREZIONE: Laura Cantelmo, Roberto Caracci, Adriano Coppo, Beno Fignon, Alessandra Paganardi, Paolo Rabissi.
REDAZIONE: Sebastiano Aglieco, Claudia Azzola, Corrado Bagnoli, Rinaldo Caddeo, Luigi Cannillo, Quito Chiantia, Mariolina De Angelis, Pasqualina Deriu, Gabriele Favagrossa, Riccardo Ferrazzi, Lorenzo Gattoni, Marisa Napoli, Meeten Nasr, Pietro Pancamo, Filippo Ravizza, Franco Romanò, Aky Vetere.
Vi sono, oltre alla redazione, diversi collaboratori sia da città italiane sia dall’estero (Usa e Svizzera). I collaboratori sono “punti di riferimento”, in zone e città varie, che garantiscono uno sguardo allargato sulla situazione della poesia, dell’arte e del pensiero.
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EDITORIALE
DISAPPUNTI E POESIA
Rituali di passaggio.
Tracce della ritualità funebre nella poesia italiana contemporanea
(di Alfredo Rienzi)
Una drammatica sfuggevolezza.
Visioni tra arte e poesia
(di Sebastiano Aglieco)
L’opera prima come prova d’iniziazione alla letteratura.
Esempi di esordio della nuova generazione
(di Marisa Napoli)
La pazzia, la letteratura e Bach.
La via dell’iniziazione nell’Oratorio di Natale di Göran Tunström
(di Fulvio Ferrari)
L’INTERVENTO
Passaggi senza riti.
Esistono ancora le età della vita?
(di Aldo Marchetti)
Le età della vita e l’enigma della sfinge.
Un ordine numerico nel percorso divino
(di Maria Soresina)
SCAFFALI ALTI
Il realismo dell’immaginazione.
La poesia di Marianne Moore
(di Laura Cantelmo)
Filmare la vita, fermare il tempo.
Narrativa e cinema in Pier Paolo Pasolini
(di Franco Romanò)
Il respiro della poesia.
Note sulla scrittura di Graziella Isgrò
(di Gabriela Fantato e la redazione)
DEL TRADURRE
L’ostinata stagione.
Rosella Scarabelli traduce T. S. Eliot
L’AUTORE
Poesie scelte di Alberto Cappi, Ottavio Rossani, Lorenzo Morandotti, Nicola Vacca, Maria Grazia Calandrone, Paola Loreto, Fabiano Alborghetti, Mia Lecomte, Roberto Ramoscelli, Assunta Finiguerra
RACCONTANDO
Samir (di Riccardo Ferrazzi)
Essa (di Milena Tagliavini)
L’ARTISTA
L’età del disincanto.
Note sull’opera artistica di Pierantonio Verga
(di Corrado Bagnoli)
nella RETE
Giannino e mamma Rosa: d’amore e formazione.
Il favolista Giovanni Burdese e il suo testo più rappresentativo
(di Pietro Pancamo)
MACROSCOPIO (recensioni)
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Le immagini sono (C) Carlo Peroni 2001
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