Dal poemetto inedito Lan
[...]
A margine del caso
serve un riparo di vento
necessità e salvezza terre
sospese versodove abitare
a volte
l’ordine nomade sente
l’ombra sentore di quiete
pagana profana omni
potenza torre d’infinita
Babele
a margine del caso
a volte
con il cielo azzurro
il vortice procede
paghi prezzi spasmi
miasmi gozzovigliati in
abissi reiterato dramma
di parola erosa legata
lingua al vuoto impossibile
dire esprimere un’altra
storia
[...]
La Città ha transiti veloci
Senza memoria di sé
senza passato questo
andare non sapendo...
consumando ingordo
il fiato Sono giochi
furiosi ripete gira
la giostra — i cavalli nel
cerchio infinito — sono clown
burattini prostitute giocolieri
(scommettitori d’esistenze)
diverse uguali ogni
volta la prima volta
percorso ad ostacoli
segnato sempre più
nuovo cambia mai — Chi
arriva primo sarà premiato —
avrà fatta la Festa
in regalo
[...]
È passo d’uomo il Tram
fino al Centro del Centro
Cuore-Acquario-Galleria
... col tronco fatto a croce
in croce gente e gente in
gelatina
ho preso scarpe in rettile
borsetta in rettile
tubo tuttoinrettile
artigli laccavacca
mélange golf gonna
inguine coscesalciccia
titilla occhiditriglia e
occulto come in erba l’angue
verdolivastro con pinna e
nastro langue squamato
l’aplomb d’abito gesuita
gente molta corre
fugge...
Dal poemetto inedito Ziz
[...]
balcone barocco
(arte spettacolo) scenari
facciate statue recitanti tutti
di scena davanti quinte in pietra
di pieni vuoti ricci spirali
divertissement inarrivabile
musica… anima straniata
stranita da vertigine guerra
cretto terremoto smarrita
mente trama ardita autentica
finzione sempre in itinere
stare per grazia per follia
fragile fallo forma
suprema di vele aerei
movimenti provoca passi
rabbiosi abbagli al cuore
a la ragione in fecondo
rapace cammino de
la Storia
chiave compiuta
unica di senso accesso
assoluto singolare elementare
particella àtomo altèro fiera
forza forgia orgia oscura
paura in contrasto unico
in sfida creatrice anarchia
armonica felice luce racchiude
volge solitudine smarrimento
deserto nulla indistinto in tutto
movimento immobile immagini
pietrificate (sovrabbondante
trionfo barocco) ombratura
degradazione di luce distanza dilata
rischio a perdersi in giri volute
grate sagrati inferriate forme
fondali tonde prospettive
scenografie surreali
insensate
[...]
cielo vòlta
altàna antanèlla inventa
quasicome selvaggina rete
tende verticale a’ passaggi
segno assenza essenza
de la cosa nomina vuoto
spasimosgomento
non articola parola
rumore segno di suono
boato d’autostrada atroce
cratere ginestre voragini
foibe falde furore a
sacromonte insiste inferno
terrifica figura con falce
destriero rovinosa
danza l’assenza macabra
al galoppo stilizzata cavalca
carogna madre necrofora
terribile Persefone
alleva figli con fiati di morte
(a palazzo “Abatellis” famosa
forse fiammingo pisanello
picasso siciliano anonimo)
Teatro Trionfo di
Morte
|
Antonella Doria, siciliana di Palermo, è specializzata in scienze sociali. Dal 1970 è domiciliata a Milano dove lavora e sviluppa il suo progetto di scrittura poetica. Attualmente vive fra Milano e la Liguria.
Condivide con associazioni, movimenti e con il mondo delle donne l’impegno per la pace, la dignità e i diritti dei popoli. È ideatrice di iniziative poetiche, fra le quali nel 1999 “Concerto di Poesia”, una due giorni contro la guerra da cui in seguito è nata, impreziosita da una nota del vincitore del Premio “Nobel” Dario Fo, la raccolta Poesia contro Guerra, Edizioni Punto Rosso, Milano, 2007.
Fa parte dell’Associazione “Casa della Poesia al Trotter” di Milano. È nel comitato di direzione della rivista di ricerca letteraria «Il Segnale» e nella redazione di «InOltre», rivista di antropologia, politica e cultura.
Suoi scritti e testi poetici sono presenti in numerose antologie: una fra tutte Poeti per Milano, curata da Angelo Gaccione nel 2002 per la Viennepierre Edizioni di Milano.
Nel 1996 si è aggiudicata il Premio “Selezione Adonai — inediti poetesse”.
Nel 1998 la Book Editore di Ro Ferrarese (Ferrara) le ha pubblicato il volume di versi Altreacque (recensito favorevolmente dalla critica su periodici come ad esempio «L’Indice dei libri del mese» o «Poesia» e segnalato in svariati premi letterari fra cui il “Lorenzo Montano”).
Nel 2004 si è piazzata prima al Premio “Il Porticciolo” di Sestri Levante (Genova) con il poemetto inedito Medi terraneo, poi dato alle stampe nel 2005 dalla Ibiskos Editrice di Empoli (Firenze).
È stata segnalata nel 2006 al Premio “Lorenzo Montano” per Metro polis, opera inedita costituita dai due poemetti complementari Lan e Ziz.
|
Le immagini sono (C) Carlo Peroni 2001
È vietato l’uso commerciale e la rimozione delle informazioni di Copyright
|