Letter from home
In questo mutuo disordine gli ultimi istanti di gloria
Permeano i tetti delle chiese, delle moschee, delle sinagoghe.
Prigioni di vetro dalle serrature di sughero
Che custodiscono anime di porcellana di una commedia autunnale.
Altrove in un tempo inedito, nascosto, di luce brulicante tra le foglie
Si agitano insospettati oppositori dello scintillio estivo
Sui sudici sanpietrini romani.
Ma resta in un respiro di pece
L’isolato rumore di passi in una fredda domenica mattina verso casa.
L’odore di legno antico che emana da una mela tagliata a metà.
Che dirti?
Come animale prima che la terra tremi… lo sento.
Ora che vivo in quella casa a pochi passi da Alexanderplatz
E mi tengo ben stretto tutto quello che non conosco.
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Alessandro Monticelli è nato nel 1973 a Sulmona (L’Aquila) e ha pubblicato le seguenti raccolte poetiche: Medicine Scadute, Mauro Baroni Editore, Viareggio, 2004; Made in Italy, Edizioni Progetto Cultura, Roma, 2004; Favole da un Manicomio, Edizioni Il Foglio, Piombino, 2006 (2ª edizione 2007).
Suoi testi sono apparsi su diverse riviste letterarie: «Ellin Selae», «Prospektiva», «Il Segnale», «Tratti», «Il Monte Analogo», «Inverso».
Nel 1999 ha iniziato la sua poliedrica attività artistica, che lo porta tuttora ad esporre nelle maggiori città italiane.
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Le immagini sono (C) Carlo Peroni 2001
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